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Come usare Instagram per il tuo ristorante: le strategie e le ultime tendenze

Instagram è, oggi più che mai, un prezioso alleato del tuo ristorante, utile per promuoverlo ma soprattutto per raccontare tutto quello che c’è dietro ai tuoi piatti.

Pensateci un po’: a tavola accadono alcune tra le cose più preziose che un essere umano ha la possibilità di vivere. Ci si rilassa, si ride, si chiacchiera, certamente si discute. In altri termini, una volta che ci si siede attorno a un tavolo – soprattutto se questo è ben imbandito – si riescono a lasciare da una parte potenziali resistenze e diffidenze a favore di una condivisione che assume tante forme: quella di uno spazio, di un sapore, di un profumo, di una nuova scoperta.

E pensate anche a quella volta in cui, in viaggio, vi siete ritrovati davanti un piatto che non conoscevate e all’assaggio del primo boccone avete sentito esplodere i vostri sensi grazie al gusto di un particolare ingrediente. Magari un formaggio, portatore dei profumi dei pascoli da cui ha preso origine, o la forma di una pasta fresca che vi ha lasciato immaginare la maestria di chi l’ha creata; o ancora quel salume sapientemente sposato con poche spezie e coccolato per mesi sino a diventare la prelibatezza del luogo.

Ecco: è proprio tenendo ben presente questa piacevole sensazione che puoi utilizzare Instagram per comunicare il tuo ristorante, sviluppando una strategia con l’obiettivo ultimo di accogliere i visitatori e permettere loro di entrare in intimità con il tuo locale, il contesto che li ospita.

È praticamente una certezza, e lo abbiamo sentito dire in qualsiasi salsa: l’esperienza gastronomica, ormai, è diventata un prezioso strumento per arrivare a scoprire un mondo intero. Un mondo che, andando oltre la sfera agricola, trasmette tante particolarità che meritano di sopravvivere al tempo: dalle tradizioni alla biodiversità, passando per le tecniche di produzione e i saperi locali. La comunicazione online di un ristorante si gioca proprio su questi fattori: da un lato la condivisione, dall’altro il racconto del mondo intorno al piatto.

Così facendo, abbiamo la possibilità di stimolare nel destinatario del messaggio la curiosità necessaria per spingerlo a scegliere il nostro locale. I benefici che ne conseguono sono tanti: visibilità e notorietà più elevate, maggiore coinvolgimento degli utenti, credibilità, data dalla costante presenza online e dall’offerta continua di informazioni utili che contribuiscono a definire una relazione basata sulla fiducia, fidelizzazione, che introduce alla cura della relazione con l’ospite, cosa che non si conclude con il pagamento del conto ma prosegue anche dopo, online. 

E a questo punto la domanda sorge spontanea: “Come usare al meglio Instagram per raccontare e promuovere un ristorante?”

Continua a leggere per scoprire gli ingredienti per una comunicazione di successo!

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Foto: @nomacph

Lo Storytelling: sapiente fusione di immagini e parole

I piatti, le materie prime, lo staff, l’atmosfera, sono una fonte inesauribile di spunti per creare un racconto visuale e le immagini, i video e le parole che li narrano rappresentano il primo elemento che aiuta ad attirare l’attenzione del possibile ospite.

Riportare i passi della preparazione di una specialità, far conoscere l’origine degli ingredienti utilizzati e la storia di chi li produce o trasmettere il significato che una determinata materia prima ha per il territorio di provenienza, diventano tanti piccoli viaggi capaci di richiamare alla memoria quella sensazione di scoperta di cui abbiamo parlato all’inizio, il preludio a quell’esplosione dei sensi che si prova a tavola.

In gergo tecnico tutto ciò viene definito come storytelling, ovvero la narrazione che stimola e crea un’emozione nell’utente. Nel settore food, lo storytelling permette di condividere una nuova cultura alimentare e con essa alcuni dei suoi tratti distintivi come l’autenticità, la condivisione, la qualità del cibo e della vita. In tal senso, il Noma di Copenaghen è un ottimo esempio di realtà che regala un vero e proprio percorso esperienziale digitale, dai campi alla tavola.

Le immagini, per prime, assumono un ruolo fondamentale nell’attirare l’attenzione del possibile ospite. Che utilizziate Facebook o Instagram per promuovere il vostro ristorante, o abbiate un sito web dedicato (e il coordinamento tra questi sarebbe la soluzione perfetta!), diventa necessario prestare la massima cura a questo aspetto. L’ideale sarebbe quello di non limitarsi alla semplice pubblicazione dei piatti presenti in menù ma mostrare, attraverso foto e video, tutto ciò che definisce e rende unico il locale, un po’ come fa @la_menagere di Firenze.

Attenzione, però: le foto e i video, da soli, non bastano. Se, da un lato, i contenuti visuali hanno la potenzialità di farci immaginare quel piatto davanti ai nostri occhi, dall’altro le parole diventano l’elemento strategico che introduce il visitatore a un maggiore approfondimento del contenuto. 

Una didascalia ben scritta, infatti, crea la condizione ideale per innescare il desiderio di assaggiare un piatto, sentirne i profumi, assaporarne la consistenza e gustarne il sapore. In altre parole, attraverso la didascalia possiamo davvero raccontare una storia. Ecco un esempio

La scrittura – e la lettura – continuano a confermarsi come strumenti di comunicazione molto forti. Prendersi cura anche delle parole permette non solo di spiegare il contenuto della foto, ma anche di far risaltare tutti gli elementi che lo rendono davvero unico, di creare un legame genuino con i propri follower e guadagnare la loro fiducia. 

E qui si innesca una catena di risultati davvero virtuosi: la combinazione di immagini e parole porta a una maggiore interazione da parte degli utenti, cosa che, a sua volta, consente all’algoritmo di Instagram di riconoscere che quello è un contenuto di valore. Non è un caso, infatti che lo stesso Instagram stia apportando rilevanti novità proprio su questo fronte. Una su tutti è la possibilità di farsi trovare grazie a parole chiave presenti nella didascalia: a breve  sarà possibile scoprire un profilo anche grazie a keywords specifiche inserite nel testo che accompagnerà la parte visual.

Fino ad oggi, per trovare foto e video relativi a uno specifico argomento eravamo  abituati a fare ricerche sulla base di alcuni hashtag . Immaginate di riuscire a far trovare i vostri contenuti grazie a un uso sapiente delle parole distribuito all’interno della didascalia con cui accompagnate un post nella gallery. Un po’ come succede quando cerchiamo qualcosa su Google e il motore di ricerca ci propone una serie di pagine web e siti che, tra le altre cose, hanno saputo utilizzare strategicamente le parole chiave relative a quell’argomento. 

Nuovi strumenti per comunicare il tuo ristorante su Instagram: Reels e Guide

La combinazione di fotografie, testi e video apre le porte a tanti modi di condividere i propri contenuti, alla luce, soprattutto, delle nuove funzioni rilasciate da Instagram nel corso degli ultimi mesi.  Tra questi Reels e Guide, che si configurano come ulteriori e interessanti strumenti con cui integrare la propria comunicazione.

I Reels sono dei brevi video (della durata massima di 30 secondi) che possono essere arricchiti con musica ed effetti creativi. Nel campo della ristorazione, possiamo immaginare questo strumento come una nuova possibilità di immergerci nella magia dei colori e degli abbinamenti che danno vita a un gustoso primo piatto, nella ricercatezza dei gesti delle preparazioni o in quelli dell’impiattamento. Lo stile elegante e composto adottato da @isartidelgusto e quello divertente e accattivante dello chef @federicofusca rappresentano due ottimi esempi da cui lasciarsi ispirare. 

I video – che siano di pochi secondi come i Reels o della durata di alcuni minuti come quelli di  IGTV-  possono ampliare la nostra strategia comunicativa raccontando la professionalità, i valori e l’unicità del ristorante in modo originale. Non è un caso che molti chef non si limitino esclusivamente alla condivisione dei propri piatti ma abbiano costruito una narrazione in grado di valorizzare il lavoro dietro a una pietanza attraverso video ricette, dirette, mini video informativi sui prodotti o sulle lavorazioni. Il canale dello chef @luigipomata rispecchia proprio questo tipo di visione.

Le Guide invece, rappresentano una modalità aggiuntiva di condividere i nostri racconti in maniera più approfondita. Questa nuova funzione permette la creazione di un contenuto simile a un “blog post” dove è possibile integrare i propri contenuti con quelli condivisi da altri utenti di Instagram.

Ecco qualche suggerimento su come sfruttare al meglio le Guide di Instagram:

  1. Il Menù. In questo caso le foto inserite nella Guida, pubblicate sul nostro profilo Instagram o condivise dagli ospiti, possono diventare un nuovo modo di presentare il proprio menù, dando la possibilità di visualizzare le nostre proposte in una forma comoda e coerente.
  2. La Vetrina. La Guida potrebbe diventare anche una sezione in cui possono essere presentate le materie prime utilizzate, configurandosi come una sorta di “vetrina” che raccoglie le peculiarità degli ingredienti protagonisti dei piatti.
  3. Le Ricette. E se video e immagini, accompagnati dalla descrizione di ingredienti e procedimenti dei piatti più interessanti, diventassero un originale “libro” di ricette? Ecco qui la bella versione dello chef Daniele Rossi.
  4. Spazio ai follower. Se i repost dei contenuti degli utenti continuano ad essere buone modalità per regalare il giusto spazio alle foto e ai commenti dei propri ospiti/follower, attraverso le Guide si potrebbe costruire un vero e proprio social wall in cui raccogliere le esperienze dei clienti, da affiancare al piano editoriale pensato per la gallery.
  5. Il contesto. Su Instagram non mancano di certo i contenuti riferiti al territorio: quindi, perché non utilizzarli per presentare, oltre che il proprio ristorante, la destinazione in cui si è inseriti? Tra i formati disponibili per le Guide, vi è infatti anche quello che si basa sui luoghi e che permette di raccogliere foto e descrizioni che li raccontano. Per avere un’idea del risultato, potreste dare un’occhiata al profilo del ristorante – pizzeria @santarughegavoi 

I trend del 2021 da tenere d’occhio su Instagram

Tra le aperture a singhiozzo e lo stato di emergenza che perdura, il 2020 ha lasciato in eredità al nuovo anno alcuni fattori che non possono essere tralasciati.

  • Da un lato la sicurezza. L’attenzione, dati i tempi che corrono, non può che essere posta su tutte quelle piccole ma importantissime azioni necessarie al rispetto delle prescrizioni sanitarie. L’applicazione dei protocolli di pulizia e distanziamento e la relativa comunicazione permetterà di trasmettere al cliente proprio sicurezza, invogliandolo a tornare nel locale non appena possibile. Le informazioni, in questo caso, possono essere integrate sia nei post che nella nuova sezione di Instagram dedicata alle FAQ (frequently asked questions), che al momento permette di impostare quattro diverse domande con risposta automatica. In alternativa, per questo scopo è possibile sfruttare la sezione delle storie in evidenza, con un album dedicato. 
  • Dall’altro lato abbiamo l’asporto e la consegna a domicilio: nell’ultimo anno, il servizio di delivery  ha visto, per ovvie ragioni, un vero e proprio boom, costituendosi molto spesso come uno strumento salvifico per riuscire a tenere aperta la propria attività. Nonostante il clima di  generale incertezza, una cosa è sicura: il food delivery ci terrà compagnia ancora per bel po’ di tempo. Il racconto dei piatti in menù, a questo proposito, può stimolare nel cliente la voglia di provare, tra le mura domestiche, l’esperienza gastronomica che rende unico il tuo locale. Un bell’esempio su questo tema è rappresentato dal ristorante di Trastevere @giovanni_ai_bozzi. Qui #delivertendo è diventato l’hashtag-parola d’ordine di un nuovo modo di consumare a domicilio, che si concretizza con la ricezione di una box contenente la preparazione del piatto scelto, da ultimare e impiattare a casa propria in pochi minuti, magari seguendo i video-consigli pubblicati sul profilo Instagram del ristorante! Sullo stesso tema, rende bene l’idea anche il video del ristorante @nautilusalghero.
  • Il 2020 è stato un anno di grande stimolo anche per l’e-commerce, che è letteralmente esploso in modo trasversale in tutti i settori. Facebook e Instagram hanno prontamente intercettato questa tendenza lanciando la funzione “shop”, per dare la possibilità agli utenti di fare acquisti direttamente all’interno di queste piattaforme social. Se, oltre all’attività di ristorazione, hai in vendita qualche prodotto fisico (tuo, o magari dei tuoi fornitori) dovresti quindi approfittare di questa funzionalità di Instagram per integrare nel tuo profilo anche la tua vetrina e-commerce (ecco un esempio di quella di @craccoexpress con la sua selezione di prodotti artigianali).
  • Da non sottovalutare infine, il potere di un bel packaging (se ecosostenibile, ancora meglio): l’attenzione a questo aspetto invoglia i clienti a scegliere un servizio sempre più di frequente. Una bella realtà che ha saputo giocare in maniera eccellente su questo fronte è @pescariaofficial

L’ingrediente segreto del tuo ristorante su Instagram: la passione

Ultimo elemento, ma non certo per importanza: la passione per quello che fai, che metti ogni giorno nel tuo lavoro. 

Inutile negarlo, è proprio la passione che vi ha portato ad aprire l’attività. La passione per la cucina, in primis, la passione per il territorio, quella per la tradizione e assieme a questa, la volontà di condividere un pezzo della vostra storia, anche personale.

Facendovi guidare dall’amore per il vostro lavoro sarà più semplice costruire una narrazione spontanea e senza fronzoli, capace di far emergere la peculiarità della vostra attività, il vostro valore aggiunto. Insomma, tutto quello che vi distingue dalla concorrenza e vi rende speciali, si trasforma nel motivo per cui una persona dovrebbe scegliere proprio il vostro locale, e non un altro.

Quando si mette passione nel proprio lavoro, si è in grado di dedicargli impegno e tempo, senza che questo ci pesi. E il risultato che otteniamo è qualcosa di unico che le persone apprezzano, e accolgono con maggior entusiasmo e coinvolgimento: perché non sfruttare tutto questo anche nella comunicazione del nostro ristorante su Instagram? 

 

Se non sei ancora sazio/a di spunti per comunicare la tua attività ristorativa su Instagram, dai un’occhiata ai 5 consigli strategici per comunicare il vino online!

Scritto da:

Francesca-Podda
Francesca Podda
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Barbaricina DOC, social media e content marketing strategist dalla formazione umanistica, ha una forte passione per l’enorme patrimonio materiale e immateriale della Sardegna, tanto da definire il suo lavoro.
Con qualche foto e un bel po’ di racconti, guidata da una visione di valorizzazione dei luoghi capace di raccontare aspetti sconosciuti ai più, si occupa di promozione del territorio e di quelle piccole realtà che possono contribuire alla (ri)conoscenza della cultura, della propria storia e
delle proprie radici.

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